![]() |
La cover del romanzo |
Titolo: L’ordine del triangolo oscuro
Autore: Serena Versari
Anno: 2014
Prezzo: e-book € 1,99 – cartaceo € 11,90
Pagine: 150
Sinossi:
Maya è rannicchiata sotto le coperte.
Una figura entra nella buia stanza.
Accende la luce e scopre che la sagoma di quella
misteriosa figura appartiene a suo padre.
Il suo volto è spaventoso, la sua voce gutturale
e avanza verso di lei brandendo un coltello insanguinato tra le mani.
Da quel momento, niente sarà più come prima.
Quale futuro le si prospetterà, quando scoprirà
che quello che aveva bramato suo padre, non era la sua morte, bensì il suo
sangue per compiere un terribile rito?
Maya
riuscirà a sopportare il peso del suo dono o soccomberà al maligno?
Recensione:
L’ordine del triangolo oscuro è il terzo
romanzo dell’autrice ravennate Serena Versari, e si distacca dai precedenti per
il genere. Angels e Il pozzo delle anime si potevano definire
urban fantasy, nonostante i protagonisti non fossero i classici diciassettenni;
L’ordine invece è un esoterico con
una spruzzata di romance.
La Versari ci
racconta la storia di Maya, una ragazzina di tredici anni che rischia la morte
per mano di suo padre e che successivamente viene cresciuta in un convento da
una zia che non sapeva neanche di avere.
Raggiunta la
maggiore età va a lavorare in una cascina ad Arezzo e qui conosce Lucas, il
figlio del proprietario, con cui nasce subito un’attrazione. Conosce anche
Andrea, il migliore amico del ragazzo, che è uno studioso di esoterismo. Sarà
proprio lui ad aiutare la protagonista nel percorso che la porterà a
comprendere pienamente la portata del suo potere e a venire a capo del mistero
che si cela nella sua vita.
Il padre di Maya
infatti è ancora in agguato; scopriamo che è a capo di una setta, che è quella
dà il titolo al romanzo, e che sfruttando il potere di Maya sta per mettere a
rischio tutta l’umanità per scopi personali.
Questa parte
della storia, che ci accompagna verso un finale apocalittico, è ambientata non
a caso a Torino, città in cui convergono magia bianca e magia nera.
Non vi voglio rivelare
il finale, vi anticipo solo che sarà uno scontro in piena regola tra Bene e
Male.
Concludo confessando
che adoro lo stile di Serena Versari, che è sempre curato ma mai ampolloso;
credo che sia uno dei suoi punti di forza, così come il messaggio di speranza
che ti resta dentro dopo aver letto ogni suo libro.
Grazie di cuore Giulia. Grazie a tutte le Helas :)
RispondiElimina